Guerra Russia-Ucraina: “Basta con la violenza delle armi!”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL PROF. WALTER LAGANA’ (SINDACO EMERITO DI MONOPOLI)

Gentile Direttore,

abbiamo doverosamente celebrato recentemente “La Giornata della Memoria“ con la certezza di affermare finalmente, perché è un desiderio e una richiesta condivisi da tutti, che “mai più l’ orrore dell’ Olocausto“ della Seconda Guerra Mondiale  (1939-1945), ed oggi ci auguriamo di affermare “mai più la distruzione e il massacro di vite umane dell’Ucraina“.

Infatti non è più possibile tollerare passivamente il bombardamento di missili supersonici sull’Ucraina con la continua distruzione di città intere e con le dolorose morti di uomini e donne di ogni età e soprattutto di bambini e bambine che non hanno alcuna responsabilità di questa crudele lotta fratricida tra russi. Inoltre è tempo di smetterla di considerare secondo alcuni opinionisti questa assurda guerra soltanto tra l’Unione Sovietica di Putin e gli Stati Uniti d’America di Biden con l’Europa spettatrice. Altrimenti si può pensare di rievocare la cosiddetta famosa “guerra fredda“, nella quale “more solito“ sono sempre tutti gli altri stati non belligeranti a subirne le conseguenze e a pagarne in diversi modi le spese, soprattutto europei ed extraeuropei, con la carenza di fonti energetiche (luce e gas), di trasporti regolari di uomini e mezzi, di generi di prima necessità (grano) con l’aumento spropositato di prezzi e soprattutto di varie carestie nei paesi africani. 

Perciò è giunto oramai il tempo, dopo un anno di questo inconcepibile disastro e di inefficaci restrizioni in campo economico contro la Russia di Putin che non hanno prodotto i risultati desiderati per ridurlo alla ragione, di cercare ora con l’accordo della Nato ogni possibilità di intavolare un tavolo di trattativa per la pace tra Putin e Zelenski con la garanzia, se sarà possibile, di due alte autorità carismatiche morali e spirituali: Papa Francesco e il Patriarca Ortodosso Kirill. Perciò basta con la violenza delle armi, basta con la morte di tante persone innocenti di entrambe le parti, basta con i dolorosi e inspiegabili lutti.  Ora è necessario soprattutto non essere inerti e che nessuno si senta fuori dalle relative responsabilità. Le generazioni future non dovranno più celebrare questi terribili momenti delle guerre e delle morti, ma dovranno sempre inneggiare alla vita e alla pace duratura tra tutti i popoli del mondo.

E l’Europa, dopo questa amara esperienza,  conquisti l’autorevolezza che le è dovuta per storia e per secolare tradizione con la costituzione degli Stati Uniti d’Europa per essere sempre forte, autosufficiente in ogni campo e non essere la cenerentola secondo alcuni malevoli opinionisti a servizio di chicchessia, ma essere invece una potenza che tratti e venga trattata con pari dignità  dai cosiddetti grandi delle altre realtà mondiali in un rispetto reciproco, anche per far zittire i cosiddetti opinionisti e gli euroscettici.

Total
52
Shares
Articolo precedente

Audace Cerignola-Monopoli 1-3

Articolo successivo

Pancaro: “Bella prestazione dei ragazzi, ma ora non guardiamo la classifica”

Articoli correlati