Beppe Scienza: “La Viterbese ha sfruttato al massimo qualche nostra debolezza”

Resta comunque una certa amarezza per la sconfitta.

Una sconfitta più nei numeri che nella sostanza. Senza nulla togliere alla Viterbese, che ha sfruttato al massimo le debolezze dell’avversario colpendolo in maniera cinica. Mister Beppe Scienza, intervistato in sala stampa, analizza il match senza fare inutili drammi, desideroso di andarsi a giocarsela per i tre punti nella trasferta di mercoledì prossimo contro la Paganese. “Abbiamo perso perché abbiamo trovato una squadra forte, che stava meglio di noi. Avevamo parecchie problematiche fisiche e 120 minuti nelle gambe per i supplementari in Coppa Italia. Avevamo 7 giocatori per problemi vari. Mettiamoci anche la mancanza di fortuna in certi episodi (la traversa di Mendicino, oltre al rigore non dato che avrebbero riaperto la partita). Poi, il secondo gol ancora su calcio piazzato ci ha dato una mazzata. La prestazione è stata brutta. I ragazzi hanno dato ugualmente tutto quello che avevano da dare. L’avversario è stato bravo, sfruttando qualche nostra debolezza. Sul loro rigore assegnato non posso giudicare per non averlo visto bene. Su quello non assegnato a noi, c’era un evidente tocco di braccio andando ad aumentare il volume del corpo. Non possono dire che era involontario. Ora come ora non ci interessa, dobbiamo solo pensare alla gara di mercoledì prossimo”.

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