Beppe Scienza: “Gli errori ci dovranno insegnare qualcosa in futuro”

Dopo una partita combattuta ad altri ritmi, mister Beppe Scienza la analizza con la solita aplomb.

Non fa una piega aver perso (c’è il rammarico per aver regalato almeno un paio di gol agli avversari, ndr). Ma, l’analisi del tecnico di Domodossola è ugualmente lucida, spiegando le vere ragioni che hanno portato a un tale score conclusivo. “Nel primo quarto d’ora stavamo dominando. Eravamo padroni del centrocampo. Il rigore ha, poi, spostato gli equilibri. Abbiamo commesso degli errori gravi sugli altri gol, pagando un passivo troppo largo. Il Trapani ha dimostrato di essere molto cinico. Nel secondo tempo, i biancoverdi sono rientrati in campo con la convinzione di poter rimontare. Cosa sarebbe mancato quando, in superiorità numerica non si è riusciti nell’intento? – Intanto, Salvemini ha colto il palo. Avevo già fatto due cambi. Il Trapani nel secondo tempo ha ben difeso. Con il largo vantaggio è rimasto tranquillo. Il quarto gol ci ha penalizzati, perché diversamente avremmo provato a riaprirla. Nel secondo tempo sarebbe stato sufficiente fare subito un gol per fare l’ultimo quarto d’ora di grande pathos agonistico. Però, i ragazzi non hanno mollato fino alla fine. Ho chiesto loro  proprio questo nello spogliatoio. Il calcio insegna che non bisogna mai mollare fino alla fine. Tutto questo ci dovrà insegnare qualcosa per il futuro. L’atteggiamento è stato quello buono. Dispiace per il fatto che ci sono stati errori individuali abbastanza gravi. È stata ugualmente una partita agonisticamente bella e combattuta”.

Total
0
Shares
Articolo precedente

Coppa Italia, Potenza-Monopoli: arbitrerà Longo della sezione di Paola

Articolo successivo

Coppa Italia: il Potenza, avversario del Gabbiano

Articoli correlati