E’ di una vittoria e una sconfitta il bilancio degli ultimi due impegni del Matera, prossimo avversario del Monopoli. Dopo la vittoria sul Siracusa, i biancazzurri sono usciti sconfitti nel recupero di martedì scorso con il Catania, e si ritrovano con 3 punti (-8) in diciassettesima posizione in piena zona playout dopo 12 partite disputate: 3 vittorie (2-0 sul Rieti, 1-0 sulla Viterbese, 2-1 sul Siracusa), 2 pareggi (2-2 in casa con la Casertana, 0-0 nel derby di Potenza), 7 sconfitte (3-0 a Lentini, 1-0 a Vibo Valentia, 1-0 a Bisceglie, 1-2 con la Virtus Francavilla, 3-1 a Cava dé Tirreni, 2-0 a Trapani, e il recentissimo 0-2 col Catania), con uno score di reti fatte/subite pari a 9 a 17.
Migliori realizzatori sono Ricci e Scaringella con 3 goal ciascuno. Eduardo Imbimbo, 50enne tecnico avellinese, ha preso le redini di Gaetano Auteri sulla panchina passato al Catanzaro. La SS Matera Calcio, la cui prima fondazione risale al 1933, dopo l’era Columella è attualmente guidata dal neo patron Rosario Lamberti, un ambizioso editore irpino di Just Tv. Rivoluzionati i quadri, nonché quasi per intero il parco giocatori di prima squadra, il club biancazzurro deve fare di necessità virtù dopo la pesante penalizzazione inflittagli dal TFN. E’ chiamato alla lenta risalita verso una tranquilla permanenza, obiettivo ampiamente alla portata del club lucano. Ha un’età media di anni 24, con 6 stranieri in rosa.
Squadra rivoltata come un calzino durante il mercato-trasferimenti estivo
Di fatto gli unici a essere riconfermati sono, , il difensore centrale capitan Stendardo, e tre prodotti del vivaio – il portiere classe ‘2000 Carlo Fortunato, il mediano classe ’99 italo albanese Alessio Hysaj, e il suo coetaneo l’ala sinistra Saverio Dellino.
Arrivi: i portieri – il classe ’99 Alessandro Guarnone con la formula del prestito dal Milan, il ‘97 Alessandro Farroni da l’Aquila, il ’98 Filippo Mascagni dal Bologna; i difensori – il ’95 Risaliti dal Pontedera, il ’98 Simone Auriletto dal Torino, il ’95 Arpino dalla Sarnese, il classe ’98 Carmine Sgambati e il ’97 Simone Milizia dal Taranto, l’italo-uruguaiano Antonio Sepe dal Catanzaro, il ’98 Casiello dal Team Altamura; i centrocampisti – il rumeno Marian Galdean dal Taranto, Davide Corso all’Olympia Agnonese, il ’98 italo-marocchino El Hilali in prestito dal Milan, il ’97 congolese Bangu in prestito dalla Fiorentina, il ’98 Eugenio Lorefice dal Taranto, Triarico dalla Virtus Francavilla, il ’98 Luigi Genovese dalla Gelbison VdL, oltre agli svincolati, il ‘97 Roberto Grieco (la scorsa stagione alla Fermana), Pasquale Turi (la scorsa stagione a metà tra Virtus Francavilla e Fidelis Andria); gli offensivi – il ’95 Sergio Agatino Garufi dalla Reggina, Manuel Ricci dall’Anzio, l’italo-argentino Corado dal Catanzaro, il ’95 Scaringella dalla Fidelis Andria, il ’98 Dammacco in prestito dall’Akragas, Luca Orlando dal Prato, oltre allo svincolato Gianvito Plasmati (la scorsa stagione all’ACR Messina).
Partenze: i portieri – Ioime al Potenza, Rocco Mittica al Catanzaro, oltre agli svincolati, lo slovacco Adnan Golubovic e Alessandro Tonti; i difensori – Scognamillo al Parma (successivamente al Trapani), Riccardo Maciucca alla Viterbese, Luigi Dinielli alla Fidelis Andria, Mattera al Bari, l’uruguaiano Buschiazzo al Peñarol per fp. (successivamente al Pisa), Di Sabatino alla Ternana per fp. (successivamente al Siracusa), Sernicola alla Ternana per fp. (successivamente al Sassuolo), Gigli alla Ternana per fp. (successivamente al Rieti); i centrocampisti – Giuseppe Maimone al Lecce per fp. (successivamente al Monopoli), Taccogna al Rotonda, /De Falco al Benevento per f.p. (successivamente al Vicenza), oltre agli svincolati, l’esperto brasiliano Angelo (successivamente al Gravina), Francesco Urso; gli offensivi – Ciro De Franco al Monopoli, l’italo-brasiliano Francisco Sartore all’Alessandria, Ignazio Battista alla Ternana per fp. (successivamente al Gubbio), Filippo Tiscione alla Ternana per fp. (successivamente al Latina), oltre agli svincolati, il croato Dugandzic (successivamente alla NK Osijek), Casoli (successivamente al Gubbio), il camerunense Franck Cedric, Lorenzo di Livio alla Roma per fp. (successivamente al Siena).
L’ultimo schieramento (4-4-2) in occasione del recupero di martedì scorso contro il Catania perso per 0-2: Farroni; Risaliti, Stendardo, Auriletto, Sepe; Triarico (Galdean 58′), Corso (Scaringella 58′), Bangu (Dammacco 77′), Ricci; Orlando (Garufi 58′), Corado. N/E: Guarnone, Milizia, Genovese, Sgambati, Casiello, El Hilali, Grieco, Lorefice.
Precedenti al ‘Veneziani’
Il primo confronto tra un Monopoli avente livrea biancoverde risale alla stagione 1975-76, campionato di serie D. Il Gabbiano batté 1-0 l’allora capolista Matera con un gol del difensore Nicola Venezia. Si replicò nella stagione 1981-82 in serie C2 con lo stesso risultato di 1-0 in favore del Gabbiano il 4 ottobre. L’anno successivo, sempre in serie C2, finì invece 1-1; e nella stagione della promozione in C1 (1983-84) fu ancora una vittoria dei biancoverdi, stavolta per 2-1. Nella penultima stagione dell’era Bellomo, sempre in un campionato di C2, fu un pareggio per 1-1 a caratterizzare il confronto datato 14 marzo ’93. Risultato che si ripeté sette anni dopo nella stagione 2005-06 in serie D. Successivamente, sempre nel campionato di serie D nel 2-1 datato 27 gennaio 2013, con vantaggio ospite di Cardore, pareggio di Lacriola, e rete decisiva di Strambelli su rigore. Nel 2-2 del 10 novembre 2013, con vantaggio ospite di Girardi, raddoppio di Pagliarini – poi, Montaldi e Lanzillotta che perfezionarono la rimonta nella ripresa. Nelle due successive stagioni, la squadra della Città dei Sassi ha confezionato due vittorie: il 2-0 del 10 gennaio 2016 con reti di Letizia e Carretta, e il 3-1 datato 10 dicembre 2016, reti di Armellino, Iannini, Genchi e Merola. L’ultimo confronto sul rettangolo del ‘Veneziani’ ha visto l’affermazione del Gabbiano – il 23 settembre 2017: reti firmate da Sarao e Genchi.
Ex: Mario Mercadante, Ciro De Franco e Giuseppe Maimone.