Il Cosenza torna in serie B dopo 15 anni di assenza. Sul neutro dello Stadio ‘Adriatico/Giovanni Cornacchia’ di Pescara, la squadra di Piero Braglia supera il Siena 3-1 nella finalissima playoff 2017/2018 per effetto delle reti di Bruccini, Tutino e Baclet; oltre ad un inutile e provvisorio 2-1 dei toscani su rigore procurato e realizzato da Marotta. I rossoblu partono con molta cautela. Sornioni – incarnando perfettamente l’indole di uno tra gli allenatori più esperti, non solo della terza seria – illudo gli avversari, per poi colpirli con azioni fulminee. Quasi diecimila i sostenitori calabresi al seguito dei propri beniamini. E, come fu esattamente 30 anni fa, è stato uno terreno di gioco che si affaccia sul Mar Adriatico a sancire nella gara decisiva la promozione nel campionato Cadetto del Cosenza con un vero esodo di supporter (Stadio Veneziani, 5 giugno 1988) con un altrettanto allenatore di spessore, Gianni Di Marzio. La partita si sblocca a circa dieci minuti dalla fine dei tempi regolamentari grazie a Bruccini. Primo tempo chiuso con la squadra di Piero Braglia in vantaggio; Siena poco incisivo. Nel secondo tempo è subito Cosenza a mettere il timbro sulla finale con un perfetto contropiede di Tutino dopo una sgroppata di quasi 70 metri palla al piede, e una perfetta conclusione che termina sotto il sette alla sinistra del portiere avversario. Poi, il rigore che accorcia le distanza e ridà speranza ai bianconeri di mister Mignani. Ma, Baclet chiude la contesa facendo esplodere la gran parte dello stadio pescarese. Il Cosenza sale in Serie B, facendo compagnia a Livorno, Padova e Lecce che hanno vinto i rispettivi girone nella stagione regolare.
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