Un Monopoli piuttosto rimaneggiato è riuscito ugualmente nell’intento di tornare dalla trasferta di Trapani con un risultato positivo. Un pareggio che profuma di playoff. Un plauso va innanzitutto ai ragazzi che hanno saputo tenere i nervi saldi, malgrado i padroni di casa abbiano avuto il pallino del gioco percentualmente più dalla loro parte. Merito ai ragazzi, ma, anche, se non sopratutto a Beppe Scienza. Il tecnico piemontese l’aveva ampiamente anticipato che serviva una prova d’orgoglio. E, seppur ai punti avrebbe meritato la vittoria la squadra siciliana (spesso i ruoli si sono invertiti, con i biancoverdi obbligati a mandar giù amaro malgrado le buona prestazioni sul campo), stavolta si è riusciti ad ottenere un pareggio contro una squadra attrezzata che – ne siamo più che certi – figurerebbe con profitto anche nell’attuale campionato Cadetto.
MONOPOLI: Menegatti 6.5; Tafa 6 (56’ Paolucci 6), Bei 6 (78’ Mangni 6), Mercadante 6.5; Rota 6, Longo 7.5, Scoppa 6, Sounas 6.5, Donnarumma 6.5; Genchi 6 (56’ Benassi 6), Sarao 6. Mister Scienza 7. Ha chiesto ai suoi una prova d’orgoglio. Pur avendo subito le offensive di una squadra di caratura superiore, ha saputo trarre beneficio dalle non notevoli azioni offensive, vedendo metetre a segno due reti di fondamentale importanza per il traguardo playoff.
TRAPANI: Furlan 6; Silvestri 6, Pagliarulo 6, Drudi 6; Marras 6, Palumbo 6, Corapi 6.5, Scarsella 6 (80’ Steffè ng), Rizzo 6; Murano 6.5, Dambros 5.5 (63’ Campagnacci 6). Mister Calori 6.5. La sua è una squadra di caratura almeno alla pari del neo promosso Lecce. Però, i valori sulla carta non sono sufficienti a dare certezze che ti permettano di farti vincere un così difficile campionato. I granata partono con buone possibilità di andare fino in fondo agli spareggi promozione. Ma, ci vorrà anche il contributo della dea bendata per raggiungere il difficile obiettivo.