Nella giornata in cui si registra l’imponderabile e, se negli anni ’80 poteva essere proferito il verbo calcistico del tipo “clamoroso al Cibali”, stavolta essendoci di mezzo ugualmente la compagine catanese, potremmo senza ombra di dubbio affermare “clamoroso al Veneziani”. Cambiano i tempi ed anche gli stadi, ma i rossazzurri stavolta combinano qualcosa di clamoroso – purtroppo per loro – in negativo. Il Monopoli straripa e schiaffeggia la squadra allenata da mister Lucarelli con una manita in pieno volto. Salvemini, Genchi, Sounas, Longo e Mangni, affossano gli etnei, costringendoli a puntare alla seconda posizione, anche in virtù della prossima giornata che li vedrà osservate il turno di riposo. Il Lecce non ne approfitta del tutto andando a conquistare un prezioso punto, proprio sul terreno del ‘Massimino’ contro la Sicula Leonzio. Il divario di 7 punti tra le due antagoniste potrebbe anche allargarsi nel prossimo turno. Detto del Monopoli stellare, per le posizioni che più contano, il Trapani si sbarazza facilmente della Paganese – a segno per i granata Scarsella, Evacuo, Marras e Campagnacci; di Cuppone l’effimero vantaggio ospite. Il Siracusa perde col più classico dei risultati al ‘XXI Settembre/F. Salerno’ di Matera. La squadra di mister Auteri compie un importante passo contro una diretta concorrente. Il attesa del derby calabrese tra Cosenza e Reggina (si gioca in serata a partire dalle 20:45), l’altra calabrese supera di slancio il Fondi con reti di Ricciardo, Actis Goretta e Ferreira da Luz. La Virtus Francavilla di mister D’Agostino si fa superare al ‘Fanuzzi’ dalla Casertana con un acuto di Pinna all’ultimo secondo di gara. Il Bisceglie di mister Pino Alberga ottiene una preziosa vittoria in chiave salvezza andando ad espugnare il terreno delle vespe vesuviane. Infine, il Catanzaro espugna il campo neutro aretuseo superando l’ormai quasi rassegnata Akragas. Per i silani in rete Spighi e Corado, con in mezzo il provvisorio pareggio di Mileto.
DIAMO UN PO’ DI NUMERI
81, come nel libro della Smorfia equivarrebbe al gabbiano. Il simbolo calcistico di Monopoli non può che essere festante dopo aver assistito ad un epocale successo al ‘Veneziani’.
66, come l’anno di nascita di mister Beppe Scienza. Il tecnico di Domodossola sembrerebbe l’allenatore ideale, nel posto ideale.
42, come il dato della squadra che ha messo a segno il maggior numero di reti: il Lecce di mister Liverani.
42, come anche le reti subite dall’Akragas che detiene la peggior difesa del girone.
21, come il dato parziale delle reti segnate complessivamente in giornata, nel computo delle otto gare, sulle nove in programma.
19, come il dato relativo alla miglior difesa, ad appannaggio del Rende.
17, come il numero delle sconfitte collezionate dall’Akragas, squadra che ne ha subite più di tutte nel girone.
16, come le vittorie del Lecce in campionato. Quella salentina la squadra che ne ha collezionate di più in stagione.
16, come anche il dato relativo alla squadra con l’attacco più sterile: quello dell’Akragas.
11, come il record di pareggi ad appannaggio della Fidelis Andria.
9, come la nona rete in campionato del bomber biancoverde Beppe Genchi. Il suo è il decimo centro conteggiando quello siglato in Coppa Italia in stagione.
7, come il gap che divide il capolista Lecce al Catania. Se i salentini dovessero capitalizzare il prossimo impegno interno concomitante allo stop degli etnei, si potrebbe profilare una vera fuga.
5 – inutile sottolinearlo – come le cinque rete che, l’ambizioso Catania ha dovuto subire nella trasferta pugliese. Si tratta quasi sicuramente di un record per il Monopoli in fatto di goal di scarto conseguito contro un club di un certo nome.
4, come il minor numero di pareggi ottenuti nell’arco della stagione dal Catania.
3, come il minor numero di vittorie complessive, totalizzate dall’Akragas.
2, come l’inutile segno in scheda sprecato da chi – illusoriamente – pensava che l’elefantino potesse barrire liberamente lungo il rettangolo di gioco del Veneziani; salvo soccombere per ‘mano’ del più astuto gabbiano.
1, come l’unico stop stagionale in campionato del Lecce, che detiene il minor numero di sconfitte tra tutte.
Riepilogo risultati
Akragas-Catanzaro 1-2, Juve Stabia-Bisceglie 0-2, Matera-Siracusa 2-0, Monopoli-Catania 5-0, Rende-Racing Fondi 3-0, Sicula Leonzio-Lecce 0-0, Trapani-Paganese 4-1, Virtus Francavilla-Casertana 0-1; Cosenza-Reggina (stasera ore 20:45). Ha riposato: Fidelis Andria.
La classifica
LECCE 56; CATANIA 49; TRAPANI 44; SIRACUSA 39; RENDE 38; MONOPOLI e MATERA 37; COSENZA 35*; JUVE STABIA 33; VIRTUS FRANCAVILLA 32; CATANZARO 31; BISCEGLIE e SICULA LEONZIO 30; REGGINA 27*; CASERTANA 26; PAGANESE e RACING FONDI 23; FIDELIS ANDRIA 20; AKRAGAS 11. / Penalizzazioni: Akragas e Fidelis Andria -3, Catanzaro e Matera -1. (*) Cosenza e Reggina una partita da disputare.
Speciale marcatori
11 reti Saraniti* (2 LEC-9 VFR)/1 rig; 9 reti: Curiale (CAT), Genchi (MON/3 rig), Murano (TRA/1 rig); 8 reti: Caturano (LEC/1 rig); 7 reti: Alfageme (CAS), Cesaretti (PAG), Di Piazza (LEC), Sarao (MON), Simeri (JST/ 1 rig); 6 reti: Bianchimano (REG), Catania (SIR/ 2 rig), Giovinco (MAT/3 rig), Jovanovic (BIS/2 rig), Letizia (CTZ /1 rig), Paponi (JST/1 rig), Reginaldo* (TRA/1 rig), Scaringella (AND), Scarpa (PAG/3 rig). Altri marcatori/MONOPOLI: Mercadante, Sounas 3 reti; Salvemini* 2 reti; Bei, Longo, Doudou Mangni e Scoppa 1 rete. / Con (*) i tesserati che, durante il calciomercato invernale 2018 hanno cambiato squadra.
La prossima giornata
Catanzaro-Rende, Sicula Leonzio-Virtus Francavilla, Siracusa-Monopoli, Bisceglie-Akragas, Casertana-Cosenza, Lecce-Juve Stabia, Paganese-Fidelis Andria, Racing Fondi-Matera, Reggina-Trapani. Riposa: Catania.