Alzi la mano chi si sarebbe mai aspettavo una debacle di tali proporzioni da una delle corazzate dell’intera Serie C. Il gabbiano – già lo scorso anno riuscì a battere i blasonati etnei con un risultato rotondo – hanno addirittura fatto di meglio. Lo hanno fatto contro una squadra giunta al Veneziani con l’unico obiettivo di fare bottino pieno per non perdere contatto dal capolista Lecce. Una cinquina uscita sulla ruota di Monopoli non certo per puro caso, o per un harakiri dei rossazzurri. Una vittoria storica guadagnata con tenacia e grande merito da un gabbiano ritornato cinico e spietato; un po’ come quello dei bei tempi, anzi, senza dubbio ancora superiore. Annichilire un così forte avversario non era, e resta compito non semplice per nessuno. Il Monopoli ci è riuscito divertendo il quasi incredulo pubblico presente.esserci Miglior regalo al patron Onofrio Lopez per il suo compleanno non poteva esserci. Mister Scienza partiva col consueto 3-5-2, salvo passare al 3-4-1-2 dopo l’uscita di Zampa per infortunio al minuto 18’. Mavretic rilevava il mediano che era stato anche ammonito per essere uscito dal campo in occasione dell’infortunio pochi minuti prima. L’uno-due dei padroni di casa sarà servito tra il 32’ e il 37’ di gioco, non ché nel frattempo non ci avesse provato a pungere gli ospiti, i quali alla fine hanno concluso poco verso la porta difesa da Bardini. Dicevamo dell’uno-due che, di fatto, ha fiaccato le certezze della squadra di mister Lucarelli. Al minuto 32’, una perfetta verticalizzazione di Genchi innescava l’accorrente Salvemini, il quale superava Pisseri per il meritato vantaggio. La punta andriese restituiva il favore al compagno di squadra, superando prima un avversario con un astuto tunnel, per poi servire Genchi che faceva partire un tiro che superava l’estremo ospite sulla sua destra; 2-0. Il raddoppio dei padroni di casa veniva avvertito sia nella testa che nelle gambe degli ospiti, che non riuscivano ad imbastire trame offensive lucide per recuperare il risultato. Nella ripresa, saranno sempre biancoverdi a rendersi maggiormente pericolosi in avanti con precisi contropiede. Non che il Catania si fosse nel frattempo vaporizzato del tutto, ma portandosi avanti quasi con sfiducia (Curiale, ad esempio, ci provava in un paio d’occasioni), ma con le retrovie di casa sempre attente. Non vi erano più dubbi, dopo un pallonetto di testa di Sounas, pochi muniti più tardi giungeva il tris dello stesso centrocampista ellenico – gran tiro dalla distanza che si insaccava sotto l’incrocio, dove l’estremo ospite non ci arrivava; 3-0. Per i biancoverdi era ormai accademia. Il poker oltre alla cinquina venivano poi messi a segno da due neo entrati: Longo, su assist di Doudou Mangni, e dallo stesso italo-senagalese di Roma pochi minuti prima del triplice fischio finale. Terminava il match col pubblico in tripudio, per aver assistito a una gara a dir poco epocale dei propri beniamini. La gestione Beppe Scienza sta andando anche oltre ogni più rosea aspettativa. Il bello, probabilmente deve addirittura ancora venire. Bagno d’umiltà per il Catania. Gli etnei vedono sempre più sfuggirgli di mano la prima posizione, anche in virtù del prossimo turno di riposo. Chissà che Lo Monaco non stia meditando una clamorosa decisione. Rassegnarsi ai playoff per tenare la scalata alla Serie B è operazione più da roulette russa ..che siciliana.
Tabellino
MONOPOLI-CATANIA 5-0 (pt 2-0) – Reti: 32’ Salvemini, 37’ Genchi, 59’ Sounas, 83’ Longo, 85’ Doudou Mangni
MONOPOLI (3-4-1-2): Bardini; Ferrara, Bacchetti, Mercadante; Rota, Zampa (18’ Mavretic), Scoppa, Sounas (78’ Paolucci), Donnarumma; Salvemini (67’ Longo), Genchi (78’ Doudou Mangni). All.: Scienza. A disposizione-non entrati: Lewandowski, Convertini; Benassi, Minicucci, Bei, Tafa, Russo, Eleuteri.
CATANIA (3-4-3): Pisseri; Aya, Bogdan, Blondett; Biagianti (57’ Mazzarani), Lodi, Rizzo, Porcino (1’ st Marchese); Ripa, Curiale (67’ Manneh), Barisic (1’st Di Grazia). All.: Lucarelli. A disposizione-non entrati: Martinez; Tedeschi, Semenzato, Brodic, Bucolo, Fornito, Esposito.
Arbitro: Matteo Proietti della sezione di Terni; assistenti, Giuseppe Macaddino di Pesaro e Davide Baldelli di Reggio Emilia.
NOTE – Ammoniti: Zampa, Bacchetti, Rota, Ferrara (M); Lodi, Rizzo (C). Espulsi: Esposito (C) direttamente dalla panchina. Angoli: 3-4. Recupero 3’/0’. Giornata appena fresca dal cielo nuvoloso. Terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 2103, di cui 944 abbonati – presenti 118 supporter catanesi.