Akragas-Monopoli, mister Scienza: “Abbiamo dimostrato di essere una squadra che non si abbatte facilmente”

Mister Scienza fa bottino pieno: due gare-due vittorie. Ha riaperto il nuovo anno solare con una vittoria, così come aveva chiuso quello passato. Troppo presto per affermare che il gabbiano – presunto convalescente – sia definitivamente guarito e che possa tornare a svolazzare in piena zona playoff senza incontrare intoppi. Troppo presto per dirlo, ma non difficile da affermare che l’aria che si percepisce è di quella buone, foriera (ci si augura) del rilancio definitivo dei ragazzi. In attesa dei nuovi innesti di mercato, concentriamoci sull’immediato, cogliendo l’essenziale dalle dichiarazioni post-partita del tecnico biancoverde.

“Era una partita difficilissima, e ne ero sicuro. L’Akragas, tra l’altro ha una classifica che non merita. Una squadra con valori che ha fatto una buona partita ed ben organizzata”. Apre così il Scienza-pensiero sull’avversaria che, va ribadito, si aspettava in tutto e per tutto avendola immaginata come tale qualche giorno prima del match. “Sul nostro vantaggio iniziale, avevamo in mano la partita con occasioni importanti. In questa fase, la mia squadra doveva mostrare più sicurezza e gestirla meglio. Invece, abbiamo preso gol per una serie di nostri errori. Di li abbiamo perso il filo del gioco subendo successivamente il raddoppio. La fortuna ha voluto che abbiamo pareggiato subito, altrimenti sarebbe potuta diventare una partita complicata” – Sul fatto che la sua squadra sono tornati a fare tre goal dopo un periodo non breve e, che sia riuscita anche a gestire la partita sotto il profilo nervoso – “Di buono c’è che la squadra ha messo a segno tre goal dopo tantissimo tempo, provando a vincerla sempre, accettando la bagarre essendo stata una partita che, sia da una parte che dall’altra poteva essere sbloccata. Ripeto; la partita è stata più difficile per noi rispetto ai punti di distacco di classifica”. Sul fatto che il Monopoli in passato non era praticamente mai riuscito a ribaltare il risultato in proprio favore “Siamo una squadra come un malato in via di guarigione. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che non si abbatte facilmente, provando a costruire gioco. Posso dire che il gol del 2-2 di Mattia Bei ci ha permesso di ricaricare le energie nervose che, in caso contrario, potevano venirci a mancare”. Il tecnico piemontese chiude il suo intervento nella sala stampa del “De Simone” di Siracusa distribuisce meriti a i suoi ragazzi, equamente a un po’ a tutto il gruppo, compresi coloro che sono subentrati in corso d’opera.

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