Serie C/girone C: rewind della 17^ giornata

Nella giornata in cui il capolista Lecce, pur impegnato nella sosta come da calendario, mantiene salva la vetta in solitaria. Il diciassettesimo atto stagionale vive emozioni quasi impreviste e responsi che ridisegnano la graduatoria. Il derby siciliano, nell’anticipo giocato venerdì scorso, ha dato il là a una giornata nella cui non sono mancate, ne emozioni, ne tanto-meno qualche sorpresa. I granata Silvestri e Reginaldo mettono le cose in chiaro già entro i primi 45’ di gioco, appropriandosi dell’attesissimo scontro tra corregionali insulari. Alle spalle delle battistrada, non scherza affatto il Siracusa che, espugnando il “Gustavo Ventura” di Bisceglie irrobustisce la propria quarta posizione. Il Francavilla fa suo il derby pugliese in rimonta ai danni del sempre più irriconoscibile Monopoli. L’acuto di Sounas a freddo illude il Gabbiano, che si fa rimontare iniziando poco prima del duplice fischio da un colpo di testa di Prestia, e dalla rete del sorpasso siglata da Saraniti. Il Catanzaro, rinfrancato dalla vittoria nel recupero di metà settimana, ottiene un altro impostante successo, stavolta ai danni del Racing Fondi, e si proietta in piena zona playoff. Anche il Matera si riaffaccia nelle zone più nobili della classifica. I biancazzurri di Gaetano Auteri battono l’Andria (di Casoli e Maimone i centri dei lucani; di Celli l’inutile acuto dei federiciani). La Paganese espugna il neutro del “Massimino” di Catania, battendo nettamente la Sicula Leonzio – Pino Rigoli a forte rischio esonero. La cura Favo inizia a dare i primi autentici frutti. Pari e patta nel derby campano Juve Stabia-Casertana. Match caratterizzato dalle marcature di Strefezza e Lisi per le Vespe, e dalla doppietta di Alfageme. L’Akragas, dopo la beffarda sentenza che l’ha vista subire una penalizzazione per irregolarità riscontrate dalla Covisoc, rialza con grande orgoglio la testa aggiudicandosi il match contro la Reggina. Nella Valle dei Templi, il segnale è chiaro ed inequivocabile: qui, nessuno è disposto a fasciarsi al testa prima di farsela (eventualmente) rompere. Infine, il derby del tutto targato CS finisce sul risultato di partenza. Sul terreno del “Lorenzon”, Rende e Cosenza preferiscono non farsi male.

DIAMO UN PO’ DI NUMERI

73, come il numero inserito nel libro della Smorfia equivalente all’imbarazzo. Imbarazzo, abbinato allo strano momento negativo del Monopoli, fattosi rimontare nell’ennesimo derby pugliese.

30, come le trenta reti complessivamente messe a segno dal Trapani. I siciliani detengono l’attacco più prolifico.

28, come le reti totali subite in campionato dall’Akragas; squadra la cui porta risulta quella maggiormente violata.

18, come le reti complessive siglate nella diciassettesima giornata di campionato.

13, come per una volta il numero tredici non porta bene ai biancoverdi. La rete del provvisorio vantaggio è stata siglata da Dimitris Sounas, il quale indossa per l’appunto la casacca numero tredici.

11, come il dato relativo al maggior numero di vittorie in campionato, ad appannaggio di Lecce e Catania.

11, come anche il dato relativo alle sconfitte totali in campionato, dato abbinato all’Akragas fanalino di coda malgrado sia tornata alla vittoria dopo sette stop consecutive.

11, come ancora il dato ad appannaggio dell’Akragas. Ossia, le sole undici reti siglaste complessivamente. Quella siciliana la meno prolifica sottoporta.

10, come le dieci partite con un risultato nullo, per quelli complessivamente collezionati nell’arco del campionato dalla Fidelis Andria; squadra che ne ha totalizzati più di tutte nel girone.

7, come le reti messe a segno dai capocannonieri del raggruppamento: il leccese Di Piazza, e il monopolitano Genchi sono stati raggiunti dal francavillese Saraniti, nonché dalla punta della Casertana Alfageme, autore ieri di una doppietta.

7, come anche le giornate d’astinenza per l’Akragas; dopo le quali, il club della Valle dei Templi ha nuovamente trovato la via della vittoria.

5, come i cinque stop messi in fila dall’irriconoscibile Monopoli. Sconfitta nel derby che potrebbe far scorrere i titoli di coda sull’avventura di mister Tangorra sulla panchina.

4, come la quarta sconfitta in campionato del Catania. Malgrado ciò, gli etnei restano saldamente ancorati alla seconda piazza del girone (Pisa 1 sola sconfitta, e Renate 2, sono ugualmente seconde nei rispettivi gironi di terza serie).

2, come la seconda volta in un derby pugliese in cui il Monopoli (pur in vantaggio) non ha saputo gestire il match, facendosi rimontare dall’avversario, perdendo la sfida. Era già successo al “Ventura” di Bisceglie.

1, come l’unica vittoria incamerata in tutto l’arco del torneo di terza serie dalla Fidelis Andria. Quella biancazzurra, squadra col minor numero di vittorie in assoluto.

Riepilogo risultati

Akragas-Reggina 1-0, Bisceglie-Siracusa 0-1, Catanzaro-Racing Fondi 1-0, Juve Stabia-Casertana 2-2, Matera-Fidelis Andria 2-1, Rende-Cosenza 0-0, Sicula Leonzio-Paganese 0-3, Trapani-Catania 2-0, Virtus Francavilla-Monopoli 2-1. Ha riposato: Lecce.

La classifica                

LECCE 37; TRAPANI e CATANIA 34; SIRACUSA 29; RENDE 25 e VIRTUS FRANCAVILLA; CATANZARO 24; MONOPOLI 22; MATERA 23; JUVE STABIA 21; BISCEGLIE 20; REGGINA 18; COSENZA 17; CASERTANA, RACING FONDI e SICULA LEONZIO 15; PAGANESE 14; FIDELIS ANDRIA 12; AKRAGAS 9.

Penalizzazioni: Akragas 3 punti, Matera 2 punti, Fidelis Andria 1 punto.                                         

Speciale marcatori                                  

7 reti: Alfageme (CAS), Di Piazza (LEC), Genchi (MON/2 rig), Saraniti (VFR/1 rig); 6 reti: Curiale (CAT), 5 reti: Bianchimano (REG), Catania (SIR/2 rig), Caturano (LEC/1 rig), Cesaretti (PAG), Giovinco (MAT/2 rig), Murano (TRA/1 rig), Paponi (JST/1 rig), Reginaldo (TRA), Scaringella (AND), Scarpa (PAG/3 rig). Altri marcatori/MONOPOLI: Paolucci e Sarao 3 reti; Mercadante e Sounas 2 reti; Scoppa 1 rete.

La prossima (domenica 10 dicembre)

Monopoli-Trapani, Racing Fondi-Akragas, Siracusa-Juve Stabia (ore 14:30); Fidelis Andria-Rende, Paganese-Lecce (ore 16:30); Casertana-Bisceglie, Catania-Matera, Cosenza-Virtus Francavilla, Reggina-Sicula Leonzio (ore 20:30). Riposa: Catanzaro.

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