Il “13” non porta bene al Monopoli. Alla 13.ma giornata di campionato è, infatti, giunto il secondo stop stagionale. Ancora una volta una sconfitta subita in una gara infrasettimanale e non inerente al weekend – ancora di martedì. Il Gabbiano non è l’unica squadra ad aver, per così dire, steccato alla tredicesima. Spiccano, infatti, anche gli altri stop: della Reggina in casa; della Paganese triturata al “Torre” dal ben più attrezzato Catania; del Matera a Bisceglie; nonché dell’Akragas sul neutro di Siracusa contro il rilanciato Cosenza, e del Rende a Trapani. Il capolista Lecce non fallisce ormai più un colpo. Stavolta regola, non senza difficoltà, la Casertana (di Di Piazza e Riccardi le reti dei salentini; di Carriero l’acuto del momentaneo pareggio dei campani). Il Catania, come accennato, passeggia a Pagani, e rilancia la sfida alla truppa di Fabio Liverani, memore anche del fatto di aver già osservato il proprio turno di riposo, nonché per aver battuto i giallorossi (unica sconfitta dei pugliesi) al “Massimino” il 9 settembre scorso. Ritorna prepotentemente a far paura il Trapani – non che non conoscevamo il suo potenziale. I granata regolano con un perentoria quaterna il malcapitato Rende – di Evacuo, Murano, Silvestri e Fazio i goal. Il Siracusa espugna il “Granillo” di Reggio Calabria, superando in classifica il Monopoli. Importantissima vittoria del Bisceglie ai danni dell’irriconoscibile Matera – se, in Lucania non staranno mettendo in serio dubbio il lavoro di Auteri poco ci manca. I nerazzurro-stallati di Zavettrieri si portano in vantaggio con Azzi dagli undici metri, subiscono il provvisorio pareggio con Giovinco, ma poi riacciuffano la vittoria con la rete in extremis di Jovanovic. Statella e Bruccini ripristinano il buon umore sui volti dei lupacchiotti cosentini. L’Akragas sente, ora, sempre più vicino il baratro di una crisi quasi senza fine. L’Andria, invece, non riesce proprio a guarire dalla “pareggite” che la attanaglia. Ancora un pareggio – il nono in stagione – per la truppa guidata da Valeriano Loseto, che per l’ennesima volta si fanno raggiungere dagli avversari. La Sicula Leonzio può evitare così il secondo stop consecutivo. Pari anche tra Juve Stabia e Virtus Francavilla: le Vespe, in vantaggio con Simeri, si fanno raggiungere intorno all’ora di gioco per effetto di da un autogol di Bachini.
DIAMO UN PO’ DI NUMERI
76, come l’anno di nascita di mister Liverani. Giusto tributargli l’apertura di rubrica. L’ex calciatore di Fiorentina e Palermo è l’emblema della fuga dei salentini.
22, come le reti complessive messe a segno dal Catania nel torneo in dodici incontri effettivi; miglior attacco.
26, come il buon bottino di goal totali messi a segno nella giornata. Pagani e Trapani i campi più prolifici.
20, come il dato relativo alla peggior difesa del girone – quella della Paganese – e relative reti complessive subite in tredici gare.
15, come il numero che nel libro della Smorfia equivale al giorno di martedì. Martedì indigesto per la seconda volta per il Monopoli che ha perso due gare di campionato entrambe nello stesso giorno della settimana.
13, come le migliori due differenza reti positive, ad appannaggio di Catania e Trapani.
9, come le vittorie in campionato del capolista Lecce; squadra col maggio numero di acuti. A secco rimane la sola Fidelis Andria, che sin’ora non ha mai gioito in stagione.
9, come anche il record di pareggi sempre ad appannaggio del club federiciano del Presidente Montemurro.
8, come il dato delle reti fatte, dai due più sterili attacchi del raggruppamento. Quelli della Casertana e Racing Fondi.
7, come la gara col maggior numero di goal, non soltanto della giornata (Paganese-Catania 2-5), ma dell’intero campionato; scalzando il 3-3 tra Andria e Juve Stabia della prima giornata.
7, come anche le sette reti del re dei bomber ancora meritatamente firmato Beppe Genchi.
6, come il dato relativo alla squadra con la migliore difesa del girone: quella del Monopoli.
1, come la sola sconfitta subita dal Lecce nell’arco del campionato. Squadra meno battuta.
Riepilogo risultati
Akragas-Cosenza 0-2, Bisceglie-Matera 2-1, Catanzaro-Monopoli 1-0; Juve Stabia-Virtus Francavilla 1-1, Lecce-Casertana 2-1, Paganese-Catania 2-5, Reggina-Siracusa 0-2, Sicula Leonzio-Fidelis Andria 1-1, Trapani-Rende 4-0. Ha riposato: Racing Fondi.
La classifica
LECCE 30; CATANIA 25; TRAPANI 24; SIRACUSA 23, MONOPOLI 22; VIRTUS FRANCAVILLA 19; JUVE STABIA, MATERA, REGGINA e RENDE 17; CATANZARO* e BISCEGLIE 15; SICULA LEONZIO* 13; COSENZA 12; PAGANESE e RACING FONDI 10; AKRAGAS, CASERTANA e FIDELIS ANDRIA 9.
Matera 1 punto di penalizzazione / (*) Catanzaro e Sicula Leonzio una gara in meno.
Speciale marcatori
7 reti: Genchi (MON/2 rig); 6 reti: Di Piazza (LEC); 5 reti: Curiale (CAT), Caturano (LEC/1 rig), Murano (TRA/1 rig), Paponi (JST/1 rig), Saraniti (VFR/1 rig); 4 reti: Alfageme (CAS); Catania (SIR/2 rig), Lodi (CAT/ 3 rig), Scardina (SIR), Scarpa (PAG/3 rig) – Altri marcatori/MONOPOLI: Sarao 3 reti; Mercadante e Paolucci 2 reti; Scoppa e Sounas 1 rete.
La prossima (11 novembre)
Matera-Trapani, Monopoli-Rende, Racing Fondi-Sicula Leonzio (ore 14:30); Siracusa-Lecce, ; Cosenza-Juve Stabia (ore 18:30); Fidelis Andria-Bisceglie, Casertana-Paganese; Virtus Francavilla-Akragas (domenica 12 novembre ore 16:30), Catania-Catanzaro (domenica 12 novembre ore 18:30). Riposa: Reggina.