Primo stop esterno per la Cassandro Monopoli

Sconfitta dolorosa per la Cassandro Monopoli, fermata a Lecce dalla volitiva formazione di coach Tonino Bray, ben assistito da Antonio Rizzato e Tonino Fiorentino.

Uno stop che fa male non tanto in prospettiva classifica, quanto per le modalità con cui è maturato. Era la terza gara in 8 giorni ed il calendario è stato davvero impietoso con il team monopolitano, che da alcune settimane vive in piena emergenza per gli infortuni. Tuttavia le pur pesanti assenze di Paparella, Donzelli e Giovinazzi e le condizioni imperfette di altri giocatori non possono e non devono costituire un alibi per una formazione giovane e ricca di risorse come la Cassandro di quest’anno, che anche nella sconfitta patìta ha comunque dimostrato di avere un organico di buon livello. A fare la differenza in negativo è stato nella circostanza un approccio troppo molle e decisamente sbagliato, che ha condizionato ed orientato in modo decisivo l’andamento dell’incontro. Un errore imperdonabile quello di aver concesso ad una squadra di grande esperienza come quella salentina di partire bene e manovrare a piacimento nei primi 20 minuti, accumulando un vantaggio che alla fine si è rivelato irrecuperabile.

La cronaca dell’incontro parte appunto da un primo quarto da incubo per l’Action Now!, che subìva ben 27 punti e che rendeva l’ottimo Mocavero addirittura gigantesco per qualità e confidenza nel gioco. Coach Lezzi iniziava a registrare la difesa e si affidava in attacco ad Osmatescu, ma vedeva la sua squadra davvero troppo spenta dal punto di vista mentale. Lecce ringraziava ed approfittava cinicamente per portarsi all’intervallo con ben 17 punti di vantaggio (42 – 25). Al rientro Monopoli mostrava la sua faccia buona e si affidava saggiamente ai muscoli del capitano. Mauro Torresi, malgrado una marcatura spietata e sempre (perlomeno) al limite, iniziava a bucare la retina da par suo ed in poche battute la partita iniziava a diventare molto più equilibrata. Nell’ultimo periodo la Cassandro si riportava a contatto con i locali ed aveva in ben 3 occasioni la possibilità di andare vicinissima all’impattare, l’ultima delle quali con una tripla di Calisi rifiutata beffardamente dal ferro sul 65 – 61. Mocavero decideva allora che era il momento di chiudere la contesa e con una canestro e fallo metteva il suo sigillo su una partita dominata dall’alto della sua intatta classe e personalità. Impensabile vincere in questa Serie C giocando solo per metà gara.

PALLACANESTRO LUPA LECCE – CASSANDRO MONOPOLI  71 – 64

(27 – 14; 42 – 25; 58 – 47)

PALLACANESTRO LUPA LECCE: Quaranta 5, Paiano 8, Colella 6, Sirena 5, Lasorte 8, Mocavero 26, Caloia, Ferilli 13, Passante, Zezza e Rizzato n.e.. All.: Bray

CASSANDRO MONOPOLI: Torresi 22, Formica 4, Osmatescu 14, Calisi 7, Annese 4, Mirone 13, Palmitessa, Barnaba, n.e. Paparella, Locci e Miccoli. All.: Lezzi
ARBITRI: Marseglia e Rodi

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