Conosciamo meglio l’avversario del Gabbiano: il Bisceglie di Nunzio Zavettieri

Parla decisamente lingue balcaniche il Bisceglie targato 2017-18. Con sei stranieri su dieci provenienti da quell’area geografica e, insieme al restante gruppo piuttosto eterogeneo, i nerazzurri si propongono di centrare la missione permanenza. Il club del patron Nicola Canonico, ha fatto il suo ritorno in un campionato di terzo livello dopo ben 53 anni (stagione 1963-64). In vista dell’incrocio di sabato sera al “Gustavo Ventura” non si può certo dire che i nerazzurri non siano in ripresa. La vittoria contro il Matera, e il punto guadagnato nel derby di Andria, hanno decisamente tranquillizzato l’ambiente dopo una precedente serie negativa durata 5 giornate. La formazione guidata da Nunzio Zavettieri – foto: Emmanuele Mastrodonato/AS Bisceglie Calcio 1913 – se la vedrà contro il Monopoli, in un match che sul terreno biscegliese in gare di campionato manca dal dicembre 2014. Il derby di sabato prossimo sarà anche la riedizione – o rivincita, a seconda di come la si vede – della gara di Coppa Italia, vinta in maniera larga e imprevista dai padroni di casa che si imposero per 4-1. La panchina è stata affidata a un tecnico con una discreta esperienza nella categoria, Zavettieri. Non vi è dubbio sul fatto che biscegliesi e monopolitani vivano una spiccata rivalità calcistica, rinverdita soprattutto a partire dall’ultimo decennio. Il loro, è stato un calciomercato estivo abbastanza intenso, portato avanti in stretta sinergia tra mister Zavettieri e il DS, la vecchia conoscenza del Monopoli Emanuele Belviso, col principale obiettivo di centrare la permanenza. Vediamolo in dettaglio:

Arrivi: portieri – Crispino dal Como, il classe ’98 Vassallo dal Gravina; difensori – il bosniaco Markic dal Cibalia Vinkovci, il croato Jurkic dal FK Mladost, il senegalese ’97 Diallo in prestito dall’Avellino, il ’98 Delvino dal Matera, il francese Giron dall’Avellino, il ’96 Migliavacca in prestito dal Novara; centrocampisti – il croato Boljat dal RNK Spalato, l’altrettanto croato Vrdoliak dall’Olimpik Saraievo, il ’95 montenegrino Toskic dalla Decic Tuzi, il ’95 D’Ancora dalla Cavese, il paraguaiano Lugo Martinez dal General Díaz de Luque; attaccanti – il brasiliano Azzi in prestito dalla Tombense FC, il croato Jovanovic dal RNK Spalato, Gabrielloni dalla Cavese.

Conferme: portieri – il classe 2000 Anton Giulio Alberga (dalla formazione Juniores, figlio dell’ex portiere del Bari Pino Alberga); difensori – capitan Andrea Petta, il ’97 Ferdinando Raucci; centrocampisti – il ’96 Andrea Risolo; attaccanti – il ’96 Matteo Montinaro ed Anthony Partipilo.

Partenze: portieri – Di Franco al Potenza, Testa al Sambuceto; difensori – D’Aiello e Miale al Taranto, Lattanzio alla Fidelis Andria, Posillipo alla Roccella, Malik Lame alla Cavese, Biancola per fine prestito al Catania (successivamente al Potenza), oltre allo svincolato Pistola; centrocampisti – Diop al Potenza, Vaccaro all’Igea Virtus, Cerone all’Avezzano, Turmalaj alla Cavese; attaccanti – Cioffi al Chieti, Guadalupi al Potenza, Anibal Montaldi al Cerignola, Moccia alla Sangiustese, Barrasso per fine prestito alla Fidelis Andria (successivamente svincolato), Petitti per fine prestito al Matera (successivamente al SF Molfetta), oltre allo svincolato Delic.

L’età media dell’attuale rosa di prima squadra è di 23 anni; 10 sono i tesserati non appartenenti alla Figc (4 croati, 1 bosniaco, 1 paraguaiano, 1 montenegrino, 1 senegalese, 1 francese, 1 brasiliano).

L’ultimo schieramento dei nerazzurro-stellati, in occasione del derby contro l’Andria (4-3-3): Crispino; Delvino (77′ Migliavacca), Petta, Markic, Jurkic; D’Ancora (62′ Toskic), Vrdoljak, Risolo (77′ Lugo); Partipilo (83′ Montinaro), Jovanovic (83′ Gabrielloni), Azzi.

Precedenti storici – Il bilancio nello storico negli 11 confronti di campionato – dell’era del Gabbiano con livrea biancoverde – vede una perfetta parità tra le contendenti (2 vittorie a testa e 7 pareggi): partiamo dal confronto del 28 dicembre 1969, quando il Monopoli strappò un pareggio al “Gustavo Ventura” appena inaugurato. Al termine di quella stagione, i biancoverdi furono promossi in Quarta Serie. Tre stagioni consecutive in Serie D – partendo dal pareggio per 1-1 datato 28 marzo 1976; seguito dalla vittoria per 1-0 del Bisceglie datata 6 febbraio 1977; e l’altro pareggio per 1-1 datato 20 novembre 1977. Nerazzurri e biancoverdi tornarono a confrontarsi successivamente in Serie C2, nel pareggio a reti bianche datato 25 ottobre 1992; ancora in C2 nella vittorioso 3-1 dei monopolitani datato 26 settembre 1993; nel campionato di Eccellenza nel pari 1-1 datato 14 novembre 2004; ancora in un campionato di Eccellenza nel 2-2 in data 8 dicembre 2010; nonché nell’1-1 del 13 novembre 2011; campionato Serie D nel netto 0-3 per il Gabbiano del 24 febbraio 2013 (reti di Camporeale, Strambelli, Paviglianiti tutte nella ripresa); Serie D vittoria del Bisceglie 3-1 datata 19 gennaio 2014 (vantaggio biancoverde con Pedalino, pareggio dell’ex Lacarra su rigore, poi Zotti e Lattanzio; campionato Serie D 0-3 per il Monopoli del  7 dicembre 2014 (0-3 a tavolino per il “caso” Pellecchia), mentre, terminò 3-1 sul campo (vantaggio biancoverde con D’Anna, pareggio dell’ex Zotti, poi l’altro ex Gambuzza, oltre al rigore di Zotti siglato al 95’).

Ivan Jovanovic è il maggior realizzatore con 3 reti in campionato, autore di una delle 4 reti in occasione della gara di Coppa Italia contro i biancoverdi. Unici due ex della sfida di sabato prossimo saranno, Lanzolla e Genchi.

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