La Reggia – il noto Palazzo reale espressamente voluto da Re Carlo di Borbone, progettato e poi realizzato sotto le direttive del Vanvitelli – è una delle maggiori bellezze dell’intera Campania. Caserta e i casertani ne vanno più che orgogliosi, come altrettanto dicasi per la tradizione calcistica, che conobbe i natali nel 1908. Tre le sue partecipazioni a un campionato Cadetto (l’ultima nel 1991-92) e, con quella attuale, arriva alla 36.ma partecipazione a un campionato nazionale di terzo livello. Le realtà calcistiche casertane, nel corso della storia, hanno dovuto tener testa a un’altra grande passione, ossia quella per il basket. I patron dei Falchetti sono, il presidente Giuseppe D’Agostino – attraverso il Caseificio La Pagliara Srl –, nonché quello onorario Giovanni Pascarella, e Franco Capasso – attraverso Giopa Srl. Il nuovo massimo responsabile tecnico, dal 1’ ottobre, è il 46enne pescarese Luca D’Angelo, che ha sostituito l’esonerato Scazzola, reo di non aver dato una fisionomia di gioco alla squadra. E’ una Casertana (nella foto di Giuseppe Melone, uno schieramento attuale) molto cambiata quella targata 2017-18. Il principale obiettivo rimane ancora una volta quello di una tranquilla salvezza (senza, però, rinunciare a una eventuale classifica più ambiziosa), oltre alla valorizzazione dei giovani. Elaborata la campagna acquisti-cessione estiva, portata avanti dal precedente mister in sinergia con le direttive societarie e il DS Martone:
Per la porta sono stati acquistati due validi estremi difensori come, l’esperto ex Lecce Benassi, oltre al classe ’95 Cardelli, giunto dal Pisa; per il reparto difensivo, l’arrivo di Polak dallo Slovan Liberec ha dato esperienza e centimetri, mentre sulle fasce sono stati prelevati, Iacopo Galli dal Crotone – la scorsa stagione nelle fila del Livorno – e lo svincolato classe ‘94 Marco Ferrara, nonché l’esperto D’Anna dal Cosenza. A rinforzare il centrocampo, sono giunti, De Rose dal Matera, il laterale Marotta dalla Juve Stabia, oltre al laterale alto sinistro Turchetta dal Lecce – lo scorso anno alla Maceratese. Per l’attacco, il ritorno dell’argentino Alfageme – la scorsa stagione al Padova – oltre a Padovan dal Pordenone, ma di proprietà Juventus.
Partenze: l’esperto portiere Ginestra alla Fermana, nonché lo svincolato classe ’96 Fontanelli, ugualmente estremo difensore; l’esperto terzino D’Alterio alla Cavese; il laterale sinistro uruguaiano ’96 Ramos al Parma; le punte, Corado al Matera, Orlando al Prato, Ciotola al Racing Fondi, oltre a Francesco Giorno accasatosi al Modena.
Conferme: il giovanissimo portiere classe 2000 Avella; i difensori centrali, Rainone, il classe ‘95 Lorenzini, il ’98 Forte, i terzini Finizio, il ’99 Visconti ed il ’95 Perticciuolo, il mediano classe ‘94 De Marco, l’esperto mediano croato capitan Rajcic, i centrali di centrocampo, il ’97 Giuseppe Carriero, i classe 1998 Cigliano e Santoro; gli offensivi, il ’96 Tripicchio e il ’98 Minale.
Dopo lo sfortunato esordio sulla panchina, nella gara interna persa al cospetto del Francavilla, mister D’Angelo ha inteso rivedere il modulo tattico, schierando i suoi con una sorta di 3-4-1-2, ammirato in occasione del netto 3-0 maturato a Cosenza; che ha visto, Benassi tra i pali; Rainone, Polak, Lorenzini sulla linea più arretrata; Galli, De Rose, Carriero, Ma. Ferrara su quella di centrocampo; con Turchetta sulla trequarti a sostegno delle punte di maggior riferimento Alfageme e Padovan. Pronti a subentrare: Cardelli, D’Anna, De Marco, Finizio, Colli, Rajcic, Visconti, Tripicchio, Forte, Cigliano, Santoro, Marotta.
Precedenti in terra di Campania
Sono 9 in tutto i precedenti tra Casertana e Monopoli espressamente in gare disputate al ‘Alberto Pinto’. Il bilancio è di 2 vittorie per i biancoverdi (corsari nelle stagioni 1987-88 e 2016-17); e di 5, invece, quelle per i padroni di casa, che hanno prevalso nelle stagioni, 1985-86, 1988-89, 1989-90, 1990-91, 2015-16. Due, invece, le partite terminate con un pareggio: lo 0-0 datato 3 marzo ’85, e l’altrettanto risultato a reti bianche nel match del 21 settembre ’86. Infine, è di 10 a 4 lo score delle reti fatte, ad appannaggio dei rossoblu. L’ ultimo incrocio tra le due contendenti in terra di Campania fu quando, il 4 settembre 2016, il Monopoli espugnò il terreno del ‘Pinto’ con la rete di Alessandro Gatto siglata al 38’ del primo tempo. Mentre, il primissimo successo storico è lo 0-2 datato 31 gennaio ’88, e porta le firme di Francesco Caruso e del compianto Paolo List.