Lo sport è meraviglioso soprattutto per questo: una gara vissuta con il cuore in gola, dall’inizio, per via del goal in apertura di Arillo, alla fine, con il rigore sbagliato da Franklin e il suo successivo tap in vincente. Vincere soffrendo ti fa gustare ancora di più i tre punti. E che punti. In un PalaDirceu addobbato a festa, sia dai tifosi di casa, sia dagli ospiti, giunti in Campania per sostenere una squadra che in questo momento doveva tirare fuori artigli e orgoglio. E l’ha fatto.
Seconda vittoria in serie A, con una diretta concorrente alla salvezza e alla coppa Italia, e settimo punto in classifica che al momento sorride e non poco alla Block Stem, che appaia la Luparense e attende i risultati odierni per godersi una settimana tranquilla, lì in alto nel massimo campionato italiano.
Venerdì la Came Dosson, al PalaWojtyla, con la possibilità di volare ancora più in sù, senza De Matos però, espulso ad inizio ripresa per doppia ammonizione.
La partita – Scelta obbligata per Ronconi, fuori Gilli per problemi fisici, dentro Pasculli, poi Pedotti, Fornari, Arillo e Frosolone, Basile invece recupera Fabinho, conferma Eduardo e lascia in tribuna Pina.
Pronti via però è l’Eboli a far esplodere il PalaDirceu, con Arillo, bestia nera della Block Stem. La squadra giallorossa prova a replicare, ma solamente sul finire della frazione trova il pareggio con Fabinho sugli sviluppi del calcio d’angolo e il vantaggio, venti secondi dopo, con De Matos con una bordata mancina micidiale.
Nel secondo tempo, De Matos becca due gialli nel giro di pochi secondi e lascia i suoi in inferiorità, ma comunque ordinati in difesa. Fornari trova a metà ripresa un gran goal di sinistro a Micoli, straordinario in qualsiasi occasione, incolpevole.
Gli ultimi minuti sono straordinari: l’Eboli raggiunge il bonus, ma Pedotti si fa ipnotizzare da Micoli, poi Fabinho conquista un penalty, che Franklin prima fallisce, ma poi su respinta trova il goal vittoria, con la fetta dei tifosi giallorossi pazzi di gioia.
Postpartita – Pochi istanti dopo il fischio finale, parola al tecnico cistranese, Piero Basile: “Nel primo tempo abbiamo giocato un ottimo futsal, in un campo difficile anche per le dimensioni, visto che giochiamo con il pivot. Bravi a creare almeno sei palle da goal – ha detto il mister della Block Stem -. Grande reazione a fine prima frazione, ribaltando il punteggio con due belle giocate. Il secondo tempo? Inizio incerto, anche per via dei parecchi falli commessi che non ci hanno permesso di essere aggressivi. Grande carattere da parte dei giocatori, vincere una gara così non è facile. Conquistare i tre punti dopo una gara del genere, fatta anche di diversi episodi, come il goal annullato a Fabinho, ci dà tantissimo morale. Difesa del portiere di movimento? Perfetta, loro non hanno mai tirato in porta. Adesso analizzeremo l’inizio del secondo tempo, sapendo di non dover più lasciare così tanto il pallino del gioco agli avversari e di non abbassare l’intensità di gioco, seppur comunque oggi giocavamo in trasferta”.