Monopoli, ti presento il Siracusa. Prossimo avversario di campionato

Uno schieramento tipo del Siracusa stagione 2017-18

“Di Aretusa, personaggio della mitologia ellenica, s’innamorò il dio Alfeo. Questi, spiandola mentre lei faceva il bagno nuda, la costrinse a fuggire dalle sue attenzioni, scampando sull’isola di Ortigia, a Siracusa, dove la dea Artemide la tramutò in una fonte. Zeus, commosso dal dolore di Alfeo, lo mutò a sua volta in fiume, permettendogli così, dal Peloponneso (Grecia), di percorrere tutto lo Ionio per unirsi all’amata fonte”. Tutt’oggi il mito rivive nell’isola di Ortigia grazie alla Fonte Aretusa, uno specchio di acqua che sfocia proprio nel Porto Grande di Siracusa.

Non c’è quasi il tempo per analizzare il doppio confronto archiviato lontano dal ‘Veneziani’ che, domenica pomeriggio si rigioca. Sarà il terzo match concentrato in appena otto giorni. Avversario dei biancoverdi per l’ottava giornata il Siracusa (nel’immagine d’apertura, uno schieramento tipo della stagione in corso – foto di Claudio Bosco) del tecnico Paolo Bianco. Gli “aretusei” sono alla loro seconda stagione consecutiva in Terza Serie. Complessivamente, il club capeggiato dal patron Gaetano Cutrufo, raggiunge con la stagione attuale la 49.ma partecipazione a un torneo nazionale di terzo livello. Piuttosto articolata ed interessante la campagna estiva di rafforzamento attuata dal club, in stretto connubio tra il mister e il DS Laneri.

Conferme:

il portiere classe ’96 Riccardo D’Alessandro, il difensore centrale Turati, i centrocampisti centrali Giordano e Spinelli, il centrocampista ’95 Marco Palermo, il mediano classe ’97 Toscano, oltre alle punte Emanuele Catania e Filippo Scardina.

Arrivi:

portieri – Tomei prelevato dal Pordenone;

difensori – il classe ’95 Parisi dal Catania, Daffara dall’Ancona, l’esperto Mucciante dal Fondi, il ’95 Magnani dal Lumezzane, il ’97 Punzi dal Palermo, De Vito dal Messina, Liotti Juve Stabia, Sandomenico Juve Stabia;

centrocampisti – Mangiacasale prelevato dal Melfi, il ’96 Martinez dal Pro Piacenza, il ’97 Grillo dal Palermo, il ’98 Vicarioni  prelevato dal Perugia, il ’98 Mazzocchi dall’Atalanta, Mancino dalla Fidelis Andria;

attaccanti – il ’98 Plescia dal Palermo, oltre allo svincolato Bernardo (lo scorso anno nelle fila della Samb).

Partenze:

portieri – Santurro al Bologna, Gagliardini al Messina;

difensori – Brumat ceduto alla Robur Siena, Cossentino svincolato, Malerba al Roccella, Dentice alla Juve Stabia, Sciannamè trasferitosi all’Acireale, Diakite alla compagine cipriota Alki Oroklini;

centrocampisti – Marco Russo al Biancavilla;

attaccanti – De Silvestro al Gubbio, Valente alla Sambenedettese, Dezai al Messina, Azzi al Bisceglie, Persano al Modena.

Il 40enne foggiano Antonio Bianco (proveniente da due stagioni consecutive nelle cui è stato vice-allenatore del Sassuolo Primavera) predilige il 4-2-3-1 come modulo, mantenendo il medesimo assetto tattico che fu del suo predecessore Sottil. Ecco un undici base nello schema seguente: Tomei tra i pali; Daffara e Parisi rispettivamente terzino destro e sinistro, con la coppia di centrali Magnani-Turati; una diga mediana d’esperienza formata da Spinelli e Giordano; linea di trequarti composta da Sandomenico (oppure Martinez), Catania, Mazzocchi; con Scardina avamposto offensivo di riferimento. Pronti all’occorrenza i vari, D’Alessandro, Liotti, Mucciante, Punzi, Bernardo, Vicaroni, Toscano, Mancino, Di Grazia, Grillo e Plescia. Gli aretusei detengono il secondo miglior attacco del girone con 12 realizzazioni (solo il Lecce ha fatto meglio con i suoi 13 reti): Catania, Mancino, Sandomenico e Scardina hanno messo a segno 2 reti ciascuno. Mentre, Grillo, Liotti, Mangiacasale e Turati ne hanno segnati 1 a testa. Invece, la porta degli azzurri ha subito 6 reti in tutto. Nelle precedenti quattro trasferte ha perso solamente a Trapani, vincendo rispettivamente nelle trasferte di Rende, Fondi e Agrigento.

Precedenti storici

Quello di domenica prossima sarà il settimo incrocio tra le due contendenti sul terreno del ‘Veneziani’. E’ di 2 vittorie per i biancoverdi, una per gli azzurri, oltre a 3 pareggi il bilancio nello storico. Prima volta tra un Monopoli a tinte bianco-verdi e il Siracusa è quella relativa alla stagione 1981-82 in serie C2. In quell’occasione la spuntò il Gabbiano 1-0. Per una replica si dovette attendere altre otto stagioni, quando nell’annata 1989-90 in C1 (15 ottobre ‘89) fu il Monopoli a straripare con un roboante 5-1. Mentre, sempre in C1, nelle stagioni 1990-91 e 1991-92, si registrarono due pareggi, entrambi 1-1. I più recenti incroci in gare disputate al ‘V.S. Veneziani’, videro, lo 0-2 nella stagione 2009-10 in II Divisione/Lega Pro: si giocava per la 10.ma giornata – il 25 ottobre 2009 – quando gli aretusei, guidati da mister Sonzogni, espugnarono il ‘Veneziani’ con le reti di Iodice e Bufalino. Mentre, l’ultimissimo confronto in assoluto – il 28 gennaio 2017 – vide maturare un pareggio per 1-1 (Esposito per il vantaggio biancoverde all’11’, e pareggio di Azzi al 38’).

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