-La trasferta di sabato prossimo farà da spartiacque per il turno di riposo del Monopoli (previsto per il 4 novembre), prima della successiva trasferta catanzarese nel turno infrasettimanale di martedì 7 novembre-
Deriverebbe probabilmente dal latino pagus (villaggio), per via della presenza di un borgo dell’antica Nuceria. Pagani, potrebbe aver conosciuto così la propria toponomastica. In epoca ben più recente, la città di Pagani rientra nella provincia di Salerno, ed è il settimo comune dell’area salernitana per numero di abitanti – ne conta circa 35 mila. La Paganese Calcio 1926 (uno schieramento della stagione nella foto di Mirco Sorrentino) del presidente Raffaele Trapani ha ottenuto un più che lusinghiero ottavo posto nella scorsa stagione (eliminata nella prima fase dei playoff), e partecipa a un torneo nazionale di terzo livello per la sedicesima volta. Gli azzurro-stellati sono, da un paio di mesi, allenati da Massimiliano Favo, dopo l’esonero di Matrecano. Sarebbero votati al modulo 4-2-3-1 -come nelle ultime due uscite di campionato- , anche se non andrebbero escluse variazioni, come ad esempio optare per un 4-3-3. Sono reduci dalla sconfitta esterna di Rende per 1-0. Mentre, quello seguente è il ruolino di marcia nelle gare disputare sul terreno del ‘Marcello Torre’: sconfitta 2-0 col Bisceglie all’esordio, pareggio contro la Reggina, sconfitta nel derby con la Juve Stabia alla 5^ giornata, pareggio a reti bianche contro il Trapani, e l’altrettanto pareggio alla 8^ giornata contro il Francavilla. Per cui, non hanno ottenuto mai una vittoria sul terreno di casa. La Paganese occupa attualmente la 17.ma posizione in classifica con 7 punti in condominio con la Casertana. Nel computo totale delle prime 10 gare di campionato hanno vinto in una sola occasione, sul terreno del Cosenza nella 2^ giornata. Ha inoltre ottenuto 4 pareggi, a fronte di 5 sconfitte. I 7 punti sin qui incamerati provengono quasi equamente da gare in trasferta che da quelle interne – 3 appena sul terreno del ‘M. Torre’, frutto di 3 pareggi. Questo lo schieramento base in occasione della sconfitta maturata a Rende: Lys Gomis; Picone, Piana (78’ Meroni), Carini, Della Corte; Tascone (78’ Baxton), Carcione; Scarpa (70’ Talamo), Bensaja (61’ Ngamba), Cesaretti; Regolanti.
Fittissimo il calciomercato estivo
Arrivi: portieri – il senegalese Gomis proveniente dal Lecce (fratello di Maurice che difende la porta della Spal), Galli in prestito dalla Cremonese; / difensori – Luca Piana ’94 dall’Alessandria, Carini dal Forlì, il ’97 Meroni dall’Empoli, il ’95 Della Corte dal Cittadella, il ’98 Garofalo dal Perugia, il ’96 Dinielli in prestito dal Foggia, il ’98 Pavan in prestito dal Verona, oltre al classe ’95 Picone dall’Alessandria; / centrocampisti – il ’98 franco-camerunense Ngamba dall’OGC Nizza,il ’97 Tascone in prestito dal Genoa, l’esperto Carcione dal Catanzaro, Baccolo dal Teramo, l’ex biancoverde classe ’95 Bensaja (di proprietà Pescara, a lo scorso anno nelle fila del Catanzaro), il ’98 Bernardini in prestito dal Genoa, oltre allo svincolato Antonio Grillo; / attaccanti – il brasiliano Fabinho dal Vicenza, l’esperto Ciccio Scarpa dal Sorrento, il ’99 Pignetti dal Fondi, il ’98 Negro dal Napoli, Christian Cesaretti dal Santarcangelo, il senegalese ’98 Buxton Opoku in prestito dal Verona, il classe ’96 Talamo in prestito dalla Cremonese, Regolanti dal Latina.
Partenze: portieri – l’esperto Marruocco ceduto alla Cavese, Liverani al Monza, Coppola alla Vastese; / difensori – Leonardo Longo (inizialmente rientrato al Catanzaro, poi trasferito al Monopoli), Piersilvio Acampora allo Spezia per fine prestito, Parente alla Praese, Alcibiade alla Feralpisalò, De Santis al Milan per fine prestito, Mansi al Chievo per fine prestito, Carillo al Pescara per f.p., Picone all’Alessandria, oltre allo svincolato Filipe; / centrocampisti – Pestrin al San Marino, Herrera al Lecce, Cassata per f.p. al Francavilla in Sinni, Parlati all’Ascoli, Francesco De Feo alla Vastese, Carrotta ceduto all’Akragas, Juan Mauri rientrato al Milan per f.p., Tagliavacche alla Correggese, oltre allo svincolato Marigliano; / attaccanti – Reginaldo trasferitosi al Trapani, Zerbo al Francavilla 1927, Firenze al Crotone per f.p., Raffaele Stoia alla Turris, Bollino alla Sicula Leonzio, Caruso al Catanzaro per f.p., ed infine lo svincolato Cicerelli.
Pochissimi i confermati: il portiere classe ’99 Marone, il terzino ’98 Pavan, il difensore ’99 Riccio, il mediano classe ’99 Cardone , il giovanissimo centrocampista classe ‘2000 Mari, oltre all’ala sinistra classe ’96 Maiorano.
Precedenti storici – Quello di sabato prossimo al ‘Marcello Torre’ sarà il quinto confronto tra le due contendenti. Il provvisorio bilancio delle precedenti quattro sfide è di assoluta parità (una vittoria a testa, oltre a due pareggi): prima sfida fu quella datata 18 maggio 1980 inerente al campionato di Serie C2. Terminò 1-1, con vantaggio firmato Marcello Prima, e pareggio dei locali verso il finale con Vulpiani. Per assistere al secondo confronto si dovettero attendere nientemeno che 26 anni. Si giocava il campionato di Serie D, culminato poi con la promozione di entrambe le squadre. In quell’occasione – l’11 settembre 2005 – la spuntarono i campani 3-1. Di Toursel il gol della bandiera. Ancora altre dieci stagioni più avanti, quando il 6 marzo 2016 fu un pareggio 1-1 a caratterizzare il match – vantaggio ospite con Gambino a inizio ripresa, pareggio di Vella al 83’. L’ultimo incrocio tra le due contendenti, sempre su terreno di gioco dei campani sorrise nettamente al Gabbiano. Si giocò al ‘M. Torre’ il 25 settembre 2016. Successe tutto nella ripresa, con vantaggio biancoverde poco prima del quarto d’ora con Montini, e raddoppio di capitan Esposito al 26’. Ex di turno saranno, Bensaja da una parte, Longo dall’altra.
Terreno di gioco – Il “Marcello Torre”, impianto costruito ed inaugurato nel 1975, ha assunto l’attuale denominazione a partire dal dicembre 1980, mese e anno delle morte dell’allora sindaco della città, nonché presidente del sodalizio calcistico dal 1976 al ’79 (M. Torre era un avvocato/politico democristiano ucciso dalla camorra). In precedenza “Comunale”, può contenere un massimo di 5093 posti a sedere, avente manto erboso naturale, ed è di proprietà del Comune di Pagani. E’ collocato nella periferia sud-ovest della città in via Cesare Sportelli. La distanza stradale tra Monopoli-centro e Pagani-Stadio è di circa 295 km.