Monopoli – Cosenza 3-1: chi ben comincia…

Un acuto del Gabbiano sul Cosenza mancava dalla stagione 1986/87. E, t’accorgi che questo tabù lo si può anche sfatare. Il Monopoli ci prova con un uno-due al fulmicotone, ma con gli ospiti mai domi. I padroni di casa giocheranno quasi un intera frazione in inferiorità numerica. Ma, l’espulsione di Lanzolla non influirà – per fortuna – sul risultato finale.

La cronaca:

Primi sette minuti di gioco con sostanziale fase di studio, con nessun sussulto. All’8’, prima occasione dei padroni di casa con Souare che con l’esterno destro impegna seriamente Perina che devia in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Genchi scodella la palla  in mezzo e trova la deviazione di sinistro di Mercadante che porta in vantaggio i suoi; 1-0. Al 13’, ancora Genchi dalla bandierina, – sembra essere uno schema – sulla successiva ribattuta viene innescato ancora Mercadante dalla sinistra che col mancino trafigge l’estremo ospite; 2-0. Si scuote il Cosenza con due-tre azioni non proprio precisissime; prima con Mungo, poi con Statella. Al 17’, uscita un po’ avventata dell’estremo biancoverde che devia senza allontanare molto la sfera che termina sui piedi di Bruccini; questi la ribatte in avanti con un preciso rasoterra di destro a porta semi sguarnita; 2-1. Fasi di gioco spezzettate. Al 24’, Lanzolla cerca di innescare qualche compagno di squadra in avanti ma calibra male la sfera. Funziona il pressing alto dei biancoverdi. Intorno la mezzora di gioco, i padroni di casa danno l’impressione di aver preso le misure agli avversari. Al 35’, uscita sicura di Bifulco che anticipa Mungo. I calabresi cercano di riorganizzarsi con trame offensive, ma sostanzialmente poco precise. Al 43’, Idda anticipa in extremis Zampa lanciato da Rota. Un minuto dopo, Statella in buona posizione ma è fuorigioco. Al 45’, il Monopoli resta in dieci a causa del secondo cartellino giallo comminato ai danni di Lanzolla (il difensore commette fallo su Statella che se ne stava andando lungo l’out mancino). Loviso al 46’ su punizione dai venticinque metri, ma non trova nessuna deviazione in area.

La ripresa si apre con una nuova ed obbligata disposizione dei locali che, causa l’inferiorità numerica si dispone con un 3-5-1. Resta avanzato il solo Genchi; Souare va ad inspessire il centrocampo, Rota passa a fare il difensore sul centrodestra. Al 3’, punizione scodellata nel mezzo da Loviso, esce coi pugni Bifulco, poi Mungo manda la sfera fuori misura. Molto più Cosenza in questa primissima fase del secondo tempo. I padroni di casa cercano di pressare e guadagnare qualche buon contropiede in velocità. Il Monopoli rimette la testa in avanti. Al 9’, tiro-cross di Sounas senza trovare compagni alla deviazione. Torna a farsi sentire la curva nord, piuttosto silenziosa nel primo tempo a causa di una sorta di protesta – probabilmente come risposta civile ai fatti accaduti giorni addietro in occasione del derby con l’Andria. Al 13’, Donnarumma mette in mezzo con un rasoterra teso, ma non c’è nessuno alla deviazione. Malgrado l’inferiorità numerica, i locali non disdegnano di attaccare. Al 17’, tiro-cross teso di Calamai fuori misura sulla sinistra dell’estremo di casa. Ancora un tiro-cross dell’ex Corsi che non impensierisce le retrovie del Monopoli. Al 22’, mischia in area biancoverde ma il gioco viene fermato per un offside di Baclet. Al 23’, traversa colpita sottomisura ancora dal parigino Baclet sugli sviluppi di una punizione battuta dalla fascia mancina; il Monopoli respira. In questa specifica fase, il Cosenza prova a schiacciare nella propria mediana i padroni di casa. Al 27’ Caccavallo con un rasoterra potente, ma Bifulco devia con bravura; pulisce l’area Rota. Al 31’, Calamai con un tiro smorzato in corner. Un giro di lancette dopo, tentativo di pallonetto del Monopoli ma Perina non si fa sorprendere. Al 35’, una punizione dal limite di Caccavallo termina sulla barriera. Al 36’, espulsione diretta di capitan Corsi per fallo a gioco fermo su Donnarumma. Le squadre ristabiliscono la parità numerica. Al minuto numero 45, Cappiello s’involava tutto solo in area, Pascali entra netto su di lui prendendo palla e piedi; è evidentissimo rigore. Sul dischetto Scoppa, che col piattone destro spiazza il portieri mette i sigilli alla contesa sul perentorio 3-1. Al 44’, Cappiello ha anche la palla per arrotondare il risultato, ma la sua conclusione è centrale ed è preda di Perina. C’è ben poco da rialzare la testa per gli ospiti. Agli avversari vengono meno zuccheri ed ossigeno, e il Gabbiano può districarsi a piacimento, incamerando tre punti meritatissimi.

A ben guardare, nel risultato c’è scritto il destino: 3-1 che lo si può leggere come un 31. Trentuno anni dopo, il Monopoli torma a battere i calabresi.

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